COME ALLENARSI

L’allenamento deve essere mirato al risultato che vogliamo ottenere.

Se il nostro scopo è quello di aumentare la forza, dobbiamo fare degli esercizi base come lo squat, la panca, lo stacco da terra, le trazioni alla sbarra, i rematori, i curl, le distensioni in piedi, le parallele. Ricordiamoci che il corpo è sì un insieme di muscoli ma vanno tutti uniformemente sviluppati: è inutile ammazzarsi di alzate laterali o di curl di concentrazione se poi abbiamo una schiena fragile ed alzando un peso da terra rischiamo di rimanerci sotto. Ho sempre odiato quelle persone che si misurano SOLO sulle alzate alla panca piana trascurando esercizi come lo squat, lo stacco da terra e le distensioni in piedi, forse la loro vita si svolgerà in orizzontale, beati loro! Comunque anche per chi inizia ad allenarsi con i pesi consiglio di fare solo esercizi base, curando l’esecuzione che deve essere corretta (affidatevi per questo a personale qualificato in grado di insegnarvi i movimenti corretti ), cercando- dopo aver appreso la giusta tecnica di esecuzione -di aumentare ad ogni seduta il carico sollevato. All’inizio controllate sia la fase positiva che negativa dell’esercizio poi quando sarete più esperti potrete adottare varie tecniche di esecuzione. Le ripetizioni dovranno essere poche e non devono superare le sei unità, tre cinque minuti i recuperi tra una serie ed un’altra, e le serie per ogni esercizio dovranno aggirarsi dalle due alle cinque, sempre in base alle caratteristiche dell’individuo e al suo livello di preparazione. Gli allenamenti settimanali dovranno essere due otre al massimo, e se non avete tempo anche un solo allenamento settimanale se ben fatto può dare buoni risultati. Se il vostro obiettivo è la massa dovete allora - oltre agli esercizi base - mettere esercizi di isolamento come: le alzate laterali, i curl di concentrazione, le aperture su panca piana, leg extension, leg curl, ed altri. Gli esercizi per ogni muscolo dovranno essere due o tre, uno-tre minuti il recupero tra serie in base al carico ed alla tecnica di allenamento usati, le ripetizioni dovranno essere dalle sei alle dodici, la fase positiva di ogni esercizio deve essere controllata, per la parte negativa invece bisogna impiegare qualche secondo in più. Qui gli allenamenti dovranno essere dai due ai quattro a settimana. Se si vuole invece fare definizione come si dice spesso, ricordatevi che la chiave di tutto è l’alimentazione, comunque si può cambiare il vostro allenamento diminuendo i recuperi tra una serie e l’altra ed aumentare le ripetizioni, magari cambiando anche esercizi, e se volete, ed il vostro fisico ve lo permette, aumentate le sedute di allenamento settimanali e fate un po’ di aerobica in più. Tutto questo vuole essere una indicazione all’allenamento, ricordatevi che voi siete allenatori di voi stessi e siete voi a sentire come reagisce il vostro fisico allo stress imposto dall’allenamento. Non esiste nessuna tabella di allenamento perfetta, le tabelle di allenamento da sole non valgono niente se chi le esegue non vi dedica anima e corpo, imparate ad ascoltare il fisico, ed i muscoli. Tutti lavorano i dorsali, ma pochi li allenano veramente, voi dovete fondervi con il muscolo che state allenando. Lo dico sempre imparate a sentire l’attimo, l’attimo è quel momento che per anni è stato dentro voi nascosto, quando lo sentirete il muscolo lavorerà al 100%; sentirete ogni singola fibra lacerarsi sotto il carico e alla fine dell’esercizio vi verrà di alzarvi e correre per il dolore. Qualcuno penserà che sia impazzito o che stia facendo della filosofia, ma io quell’attimo l’ho sentito tanto tempo fa, e l’ho fatto sentire anche a parecchi miei allievi.

DIMENTICAVO,  IL RIPOSO FA PARTE DELL’ALLENAMENTO, COME D'ALTRONDE L’ALIMENTAZIONE E L’INTEGRAZIONE: TUTTI LAVORANO PER LO STESSO SCOPO.

Meditate gente meditate!

e-mail:   giorgioantonini@inwind.it

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